Sarcofago di Pasherienaset

Sarcofago di Pasherienaset

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Autore/ Manifattura/ Epoca:

Edfu, Egitto, VII-VI secolo a.C

Tecnica e misure:

Legno di sicomoro, faience, steatite, 175,5 x 52 cm

Tipologia:

Reperto; Sarcofago, mummia e corredo

Provenienza:

Egitto, Edfu, donazione E. N. Figari, 1931

Collocazione:

Piano terra

Provenienza:

Egitto, Edfu, donazione E. N. Figari, 1931

 

Protagonista della Sala Egizia è Pasherienaset, sacerdote egizio di Horo e della Dorata, vissuto a Edfu nel VII/VI secolo a.C. Il suo sarcofago, di tipo antropoide, è dipinto esternamente e internamente con formule funerarie e immagini tratte da capitoli del Libro dei Morti, il testo di preghiere e formule rituali legate all’Aldilà. Il volto dipinto sul sarcofago è di colore verde e richiama le capacità rigenerative attribuite al dio Osiride, con il quale gli Egizi identificavano ogni defunto.
Per gli Egizi, il corpo, imbalsamato e avvolto in numerose bende, era protetto da una serie di amuleti per garantirne la conservazione fisica e spirituale, fondamentale per la sopravvivenza dell'individuo nell'Aldilà:

- uno "scarabeo del cuore" in steatite che in origine veniva collocato appunto in corrispondenza del cuore

- uno scarabeo alato e 4 figure mummiformi in faience azzurra che rappresentano i "Figli di Horo", geni tutelari dei visceri del defunto

- una "corazza magica" protettiva, rete composta da oltre 13.000 perline e tubicini sempre in faience azzurra

Completa il corredo la statuetta in steatite che riproduce le fattezze del defunto e ne riporta il nome, i  titoli e la genealogia di sacerdoti cui Pasherienaset apparteneva.